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Esposizione di minerali del territorio recoarese
Descrizione
Il territorio recoarese presenta notevoli peculiarità geologiche e mineralogiche, utili per comprendere la ricchezza del sottosuolo che conferisce alle acque minerali le caratteristiche peculiari che le rendono uniche e ricchissime.
Le Prealpi vicentine che circondano ad anfiteatro il paese di Recoaro Terme, chiamate Piccole Dolomiti, sono costituite da una roccia calcarea, la Dolomia, di oltre 200 milioni di anni. Il territorio recoarese è ricco di differenti tipi di rocce affioranti; tale varietà fornì lo spunto già al veronese G.Arduino (1714-1795) per la suddivisione in Ere geologiche ancor oggi internazionalmente utilizzata. Nel dettaglio, a Recoaro Terme affiorano le più antiche formazioni geologiche del vicentino: le filladi quarzifere, datate oltre 300 milioni di anni. Sono rocce metamorfiche a scaglie, lucenti e di colore argenteo, non di rado attraversate da filoni di materiali diversi che a contatto con le acque sorgive cedono in parte i loro elementi ed esaltano le caratteristiche delle note acque minerali recoaresi. Si segnala anche il calcare di Recoaro, roccia tipicamente locale, che racchiude una notevole quantità di fossili, tra i quali una decina dedicata a Recoaro (Recubariensis). Infine, il Calcare del Monte Spitz, utilizzato in alcuni siti minerari del luogo per l’estrazione di mole da macina.
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Il Calcare del Monte Spitz è una delle formazioni della serie sedimentaria triassica maggiormente distribuite nel bacino del Tretto.
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È formata da depositi di piattaforma carbonica , raffigurati da calcari compatti , a volte dolomitici , come colore predominante il bianco raramente il grigio di aspetto cristallino.
Una collezione del Sig.Paolo Storti è esposta tutto l’anno al pubblico.
