Villa Miari
Descrizione
Leggermente sopraelevata rispetto al centro abitato, la Villa apparteneva al conte Giacomo Miari che prese parte alla Grande Guerra come ufficiale. Un episodio riferito a quel periodo viene descritto da Lucchin Santo, soldato santorsiano che, di ritorno dalla presa del Monte Corno, incontrò l’ufficiale ferito. Lo portò con sé al punto di primo soccorso, salvandogli così la vita. In segno di riconoscenza, il conte Miari gli propose un alloggio ed un lavoro presso la sua dimora al termine del conflitto. La promessa fu mantenuta e, finita la guerra, Santo con la famiglia si trasferirono.
Già durante Prima Guerra Mondiale l’edificio veniva dedicato al ricovero per chi subiva infortuni di diverso genere. Nel corso degli anni ha mantenuto questo suo ruolo, diventando un centro socio-sanitario dedicato al benessere della persona.
Una parte dell’edificio ospita un polo di riabilitazione neurocognitiva e una sede staccata della Facoltà di fisioterapia dell’Università di Padova.