Chiesa di San Giorgio
Descrizione
Della chiesetta di San Giorgio si hanno notizie a partire dal 1383, anche se alcune tracce testimoniano la presenza in questo luogo di un punto di guardia già in epoca longobarda.
La chiesa, composta da una sola navata, è separata dal presbiterio da un arco. L’interno, sobrio e intonacato di bianco, ospita una tela raffigurante San Giorgio nell’atto leggendario di sconfiggere il drago e di liberare quindi la città dal terrore. A sinistra dell’altare è presente una raffigurazione di Santa Lucia, a destra di Santa Caterina d’Alessandria, protettrice dei mugnai (erano ben 7 i mulini che attingevano l’acqua dal torrente Rana).
Il campanile a pianta quadrata è alto 10 metri, sormontato da una cuspide in terracotta a forma di pigna e conserva al suo interno una campanella del 1728.
Alla chiesetta rimane collegata la tradizionale benedizione dei cavaliere (bachi da seta) nel giorno di San Giorgio (il 23 giugno). I bachicoltori si radunavano qui per la celebrazione a cui seguiva una sagra presso la contrada.